L'incidente dell'orecchio di Vincent van Gogh è uno degli episodi più famosi e controversi nella storia dell'arte. Avvenuto nel dicembre del 1888, durante il suo soggiorno ad Arles, in Francia, con il pittore Paul Gauguin, l'evento rimane avvolto nel mistero e diverse teorie sono state proposte per spiegarlo.
Cosa è successo?
Secondo il racconto più diffuso, in seguito a una violenta lite con Gauguin, Van Gogh, in preda a un attacco di instabilità mentale, si sarebbe tagliato parte dell'orecchio. La quantità precisa di orecchio asportata è oggetto di dibattito; la versione tradizionale parla dell'intero lobo dell'orecchio, mentre altre fonti suggeriscono che sia stata una porzione minore.
Dopo l'incidente:
Dopo essersi automutilato, Van Gogh avrebbe avvolto l'orecchio in un panno e l'avrebbe consegnato a una prostituta in un bordello locale. Successivamente, fu ritrovato privo di sensi nella sua stanza e ricoverato in ospedale.
Teorie sull'incidente:
Conseguenze:
L'incidente dell'orecchio segnò una svolta nella vita di Van Gogh, portandolo a periodi di internamento in ospedali psichiatrici e contribuendo alla sua fama di artista tormentato. Tuttavia, continuò a dipingere durante questi periodi, producendo alcune delle sue opere più celebri. L'evento rimane un simbolo della sua fragilità emotiva e del mistero che circonda la sua vita e la sua arte.